Apritivino, l’E-commerce che offre una degustazione gratuita per far apprezzare i vini che propone
Non è una bufala per attirare follower o ottenere visibilità, Apritivino è realmente un e-commerce innovativo che vuole coinvolgere i propri acquirenti proponendo una degustazione gratuita periodica con i vini che sono presenti all’interno dello shop, organizzando eventi online con clienti fidelizzati e potenziali appassionati.
Un progetto nato da una telefonata tra due degli attuali fondatori di Apritivino, Enrico e Marco, rispettivamente il creativo ed il sommelier, che già avevano lavorato insieme per locali e ristoranti.
Una chiacchierata come tante, con l’idea di trovare un modo alternativo per la vendita del vino al cliente finale sfociata nell’e-commerce alternativo che è stato fondato. Il duo è diventato poi un trio, assieme a Federico, distributore di vini nella provincia di Como.
Il mio incontro con Marco è stato tanto casuale quanto la chiacchierata dei due soci e amici e ne è nato un confronto inerente ad Apritivino, ma prima di addentrarci nel cuore del progetto, una piccola introduzione su chi è uno dei suoi protagonisti.
Marco trova le sue origini a Chioggia, solo nel DNA poiché è nato a Milano ed è qui che ha studiato all’istituto alberghiero, avendo la fortuna di avere come professore Giuseppe Vaccarini. Un mentore per lui come per molti altri, il quale a diciassette anni gli ha offerto la possibilità di andare a lavorare in Canada, in uno dei locali più importanti del paese, che vantava una carta dei vini da far toccare il pavimento alla mandibola, con addirittura 90 mathusalem di Romanée Conti.
Per anni ha prestato servizio come sommelier sia in Italia sia nel panorama internazionale, un periodo di sei anni a Dubai, un ritorno in Italia come consulente e una carriera da ristoratore a Como, per circa quattro anni, per poi tornare alle terre natie di Chioggia e stabilizzarsi nella casa di famiglia, abbandonando il caos cittadino.
L’idea di creare eventi con il vino come protagonista per coinvolgere la comunità di compratori appassionati di vino nasce e si sviluppa nella primavera 2020, subito dopo l’e-commerce.
Alla base della filosofia di Apritivino c’è l’idea di voler avvicinare i clienti al prodotto finale, potendo far testare il vino, come avviene normalmente nelle cantine prima dell’acquisto.
Un modello ben preciso che consiste nell’organizzazione eventi di degustazione, ad oggi online, nei quali una persona può liberamente acquistare le bottiglie e degustarle per conto proprio.
Quindi cosa c’è di strano?
L’alternativa per il consumatore è comprare i vini dedicati alla serata di degustazione, invitare almeno altre tre persone e assaggiarli in compagnia.
Fin qui ancora tutto normale.
Se la persona crea questa situazione di condivisione con amici, conoscenti, parenti, coniugi, il costo delle bottiglie viene totalmente rimborsato dalla piattaforma (ad eccezione dei costi di trasporto, di circa dieci euro in media) offrendo ai partecipanti una degustazione gratuita.
Quindi la persona deve poi vendere le bottiglie, come una catena di Sant’Antonio agli amici?
No, assolutamente no. Lo scopo è quello di passare una serata in compagnia, ritrovarsi dopo un duro periodo di “singleitudine” per assaggiare dei vini consigliati dal team di Apritivino, con il contorno online di alcune spiegazioni sulla o sulle aziende, i vini stessi, magari qualche pietanza in abbinamento, non sfociando in tecnicismi o situazioni di docenza, ma creando un ambiente di libera espressione, aggregazione e con una sana leggerezza.
Una piccola rivoluzione nei modelli canonici del marketing sponsorizzato online, o advertising, che prevedono il dispendio da parte delle aziende di centinaia e centinaia di euro per andare a carpire un pubblico magari non sempre in target.
Una sinergia con le cantine, che raggiungono appassionati di vino, offrendo una degustazione gratuita come unico costo di campagna pubblicitaria, attraverso un sito e-commerce specializzato.
Oltre al rimborso dei vini, viene offerta anche la possibilità di acquistare le bottiglie degustate o l’intera gamma di bottiglie se si tratta di una singola azienda, ad un prezzo agevolato rispetto a quello standard, fino alla mezzanotte della serata, post-evento.
Apritivino non vuole essere una risposta digitale al cambio di paradigma sugli acquisti, dettato dal Covid, interrompendo ulteriormente i rapporti sociali, ma uno strumento per poter passare dei momenti in compagnia, bevendo delle etichette selezionate. Non uno dei classici portali digitali nato in epoca di restrizioni e isolamenti, ma un modo rivoluzionario per la vendita di vino.
Un’altra peculiarità dell’e-commerce è la vicinanza dei prezzi dei vini ai costi delle bottiglie in distribuzione, abbassando il prezzo standard dedicato al consumatore finale e rendendo così più accessibili gli acquisti.
La ricerca delle etichette è affidata a Marco e Federico e i feedback degli eventi ed iniziative sono uno dei banchi di prova fondamentale per mantenerli o eliminarli dal catalogo online.
Un progetto che non vuole di certo alimentare il consumo di vino in maniera gratuita, ma vuole carpire una popolazione profilata di amanti del settore enologico, interessate all’acquisto di bottiglie selezionate alimentando una community/gruppo d’acquisto.
Non ci si vuole attorniare di persone che vogliano “scroccare” una degustazione gratuita al mese o ogni quindici giorni e, per impedire ciò, di volta in volta si cerca di conoscere i partecipanti degli eventi digitali sia nel corso dell’iniziativa sia nella fase successiva, monitorando dati e statistiche di acquisto, oltre ai feedback e commenti, per offrire prodotti ed esperienze sempre all’altezza delle aspettative.
Progetto innovativo e provocatorio da un lato, che, in controtendenza ai processi di acquisto standard, offre la possibilità di provare i vini in compagnia, per poi capire se sono di gradimento e poterli riacquistare ad un costo agevolato. Un’esperienza che vuole avvicinare le persone alle cantine, che non sono sempre dietro l’angolo!
La prossima serata sarà organizzata domenica 20 giugno, con tre bottiglie dell’azienda Duca di Salaparuta e i tre vini proposti:
- Colomba Platino Insolia, Duca di Salaparuta, 2020
- Sciaranèra Pinot nero, Duca di Salaparuta, 2019
- Lavico Nerello Mascalese, Duca di Salaparuta, 2018
Vi lascio il link qui sotto, per un tuffo in Sicilia!
https://apritivino.it/degustazioni/duca-di-salaparuta/
Io ci sarò e Voi?
Buona degustazione!