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giovedì, 10 Ottobre, 2024

Puravita Beach Resort, il lusso del relax sulla costa siracusana, Pachino

Puravita Beach Resort, una giornata di relax in uno dei lidi più esclusivi della costa siciliana, pranzo a base di pesce e chiacchierata con Mattia

16 Agosto 2024

Ci troviamo nell’estremo sud est della Sicilia, lì dove Mar Ionio e Mar Mediterraneo si incontrano, in uno dei lidi più esclusivi dell’Isola, il Puravita Beach Resort.
Una giornata all’insegna del relax che ha visto anche una piacevole chiacchierata con Mattia, fondatore e gestore, assieme a papà Giuseppe, di questa location unica nel suo genere sulle coste siciliane, aperta dal primo di giugno a fine settembre.
Dopo una mattinata passata sui comodi lettini vista mare e dopo che Mattia ha terminato il servizio di cucina per il pranzo, iniziamo a chiacchierare con lui per scoprire la sua storia e la storia di questo posto.

Papà Giuseppe si è specializzato nel settore edile, un lavoro che lo ha portato ad alzarsi tutti i giorni molto presto e tornare la sera tardi; mentre la mamma di Mattia ha lavorato per anni per un famoso brand di moda. Essendo entrambi i genitori spesso fuori di casa, Mattia è stato involontariamente condizionato ad appassionarsi di cucina. “Non potevo sempre mangiare pizza congelata o sofficini e così a quattordici anni ho iniziato a prepararmi da mangiare, scoprendo i principali siti web e trasmissioni di cucina”.

Tra i sedici e i diciotto anni si è avvicinato alla professione di papà, tra un cantiere e l’altro, capendo fin da subito che non era la propria vocazione. Influenzato dalla famiglia, ha deciso di iscriversi alla facoltà di architettura di Enna, dove ha studiato per due anni, prima di abbandonare questa strada. Un’esperienza che gli ha fatto capire ancora di più quale fosse la sua vocazione. “Abitavo in una casa con altre dieci persone e mi occupavo io di preparare la colazione e la cena per tutti, così non pagavo la spesa, ma il motivo principale era la passione per i fornelli”.

Nel 2017 è stata acquistata una villetta a poche decine di metri dal lido dove ci troviamo, per dedicarla a struttura ricettiva e, successivamente, si è deciso di acquistare l’adiacente ettaro di terra, o meglio di spiaggia. Nel 2020, annata che tutti ricorderemo come “quella del Covid” è cominciato il progetto Puravita, con l’idea di creare non solo un beach club, ma uno stile di vita, caratterizzato sia dal relax immersi nella natura, ma anche dalla ristorazione di livello e il giusto pizzico di movida in stile Ibiza, con un chiaro richiamo all’isola spagnola già nel nome della location, italianizzato. “Puravida” è, in realtà, una parola del Costarica utilizzata per augurare buon auspicio. Il logo che si è scelto è un cerchio dipinto a mano, una pennellata che simboleggia la chiusura di un circolo vitale.

Puravita è stato creato dal nulla, installando le prime sessantaquattro postazioni, fatte di tende e morbidi lettini, che si affacciano sul mare, selezionando materiali allo stesso tempo di qualità, ma anche che non impattassero visivamente sull’ecosistema della spiaggia. Si è scelto, inoltre, di non verniciare gli edifici con le classiche pitture, ma con una speciale vernice al quarzo, color sabbia. Uno stile che viene definito “sauvage” da Mattia, il quale mira a valorizzare l’ambiente circostante, donato da madre natura.

Mattia, che umilmente si ritiene un cuoco e non uno chef, visto che non ama i dolci e si rifiuta di farli, oggi gestisce con il padre la struttura, occupandosi principalmente dell’area food e beverage. La sua formazione è stata principalmente quella del classico autodidatta, perfezionando la tecnica e la cultura del settore con un corso in una prestigiosa accademia, lo scorso anno, a fianco di importanti chef del panorama italiano.

Il menù del ristorante viene definito “totalmente smart”, offrendo ai clienti la possibilità di mangiare bene a chilometro zero, con il pesce che viene fornito dai vicini pescatori, il pane acquistato in un forno a tre chilometri di distanza e frutta e verdura di qualità fornite dai produttori a poche centinaia di metri (siamo ad una manciata di passi da Pachino e né l’una né l’altra mancano). Una proposta che vuole essere fresca, veloce e leggera, senza impegnare il consumatore, regalando anche una ventata di refrigerio nelle calde giornate siciliane. La maggior parte delle pietanze viene prodotta in maniera artigianale, con un riguardo particolare per alternative senza glutine o senza lattosio.
La stessa filosofia con cui vengono scelti gli ingredienti per creare i piatti è stata utilizzata per creare la carta vini, con un’offerta per lo più locale, sia caratterizzata da iconiche aziende siciliane o piccole realtà famigliari, ma anche spaziando su brand più conosciuti da tutta Italia, sconfinando anche in Francia, con una famosa azienda di Champagne, produttrice di bollicine di qualità. Si è deciso di non inserire centinaia di referenze, ma una selezione di realtà che rispecchiassero la filosofia di Puravita, dando la possibilità ai clienti di spaziare sia nella Regione sia viaggiare al nord e oltralpe.

Piccola parentesi, Puravita è anche una location ideale per i più disparati eventi, con proposte uniche gestite dallo stesso Mattia. “Solitamente mi faccio indicare cinque imput dal cliente finale e, in base a questi, elaboro tre diverse proposte e preventivi, così da permettergli di scegliere che tipologia di evento vuole fare”.

Ogni anno si punta a migliorare la struttura, sia con i servizi sia con personale preparato, volendo raddoppiare le postazioni, arrivando a centoventi totali e integrando le tre camere presenti nella villetta con altre undici, creando una struttura ricettiva a tutto tondo. Puravita vuole diventare il punto di riferimento sia del relax e del benessere, ma anche della ristorazione e della movida di questo litorale, non andando in competizione con gli altri stabilimenti, ma cercando di creare una complementarità con gli stabilimenti di tutta la costa, offrendo un’esperienza il più variegata e meno monotona possibile ai clienti.
A tendere c’è l’idea di voler replicare questo progetto in altri lidi siciliani, creando nuove strutture con lo stesso brand, stile e filosofia Puravita.

Dopo una lunga chiacchierata e qualche litro d’acqua per stemperare i trentasette gradi, una pausa pranzo a base di tartare di tonno, accompagnata da una bottiglia di Frappato Frizzante vinificato in bianco, di un’azienda situata a pochi chilometri da Caltagirone, Judeka, già inserita nella lista delle visite da fare.

Prima di riprendere a rilassarci qualche altra ora, la foto di rito con Mattia e papà Giuseppe, con lo sfondo del gong che viene suonato tutti i giorni, prima di godere del sole che tramonta.

Imperdibile il tramonto, con il sole che piano piano si tinge di arancione, dipingendo il cielo e andando a coricarsi, mentre inizia l’aperitivo Puravita, con tanto di Dj set live.

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