Recandle Bottle, l’idea di Andrea per riutilizzare bottiglie di prestigio trasformandole in candele
Vacanze di Natale 2019, settimana bianca, non sono i titoli di due film ma l’inizio della storia di Andrea e due amici che si trovano a brindare in un locale a Ponte di Legno (BS) durante le festività.
Affascinato dalla parete ben rifornita di “bottiglie importanti” Andrea comincia a riflettere con gli amici in merito ad alcune idee innovative da realizzare con le bottiglie vuote.
Rientrati dalla vacanza si concretizza l’idea di provare a tagliare le bottiglie e riempirle di cera per creare delle candele profumate.
Dal primo tentativo grossolano nella cantina di Andrea, con qualche kit per la lavorazione comprato per poche decine di euro su Amazon, la tecnica si è affinata di gran lunga.
Ad oggi il progetto vede diversi protagonisti, tra cui i locali che forniscono i vuoti, un’attrezzatura professionale e un magazzino più articolato.
Le bottiglie vengono tagliate con cura al diamante, levigate e riempite di cera di soia, scaldata a temperatura idonea con l’aggiunta di essenze profumate.
La richiesta dal mercato è in aumento e i riscontri sono molto positivi, al punto che la scorta di bottiglie vuote è stata esaurita costringendo il team a cercare e comprare i vuoti!
Diverse sono le collaborazioni con “wine lovers” e le idee sono in fermento, una tra tutte il pacchetto: “Verticale di candele”.
La filosofia alla base è quella del riciclo e della sostenibilità, quindi se qualcuno ha bottiglie vuote di “luxury wines”, non destinatele al bidone del vetro.
Recandle Bottle per il futuro ci riserverà nuove sorprese e una ce l’abbiamo in anteprima grazie al regalo di Andrea che ha personalizzato una scatola di legno, porta bottiglie (e oggetti vari) con il logo di Winetelling.
Un’altra anticipazione è che la piccola realtà sta iniziando ad affacciarsi anche al mercato BtoB offrendo la possibilità di creare candele personalizzate direttamente alle aziende vitivinicole (e non) interessate.